“Cammelli, suore, cimiteri inusuali, meravigliose comunità ribelli, scheletri edilizi, progetti passati, pini marittimi, idee concrete, case, devastazioni urbane e future opportunità si alternano rapide e sfuggenti, come se venissero guardate dal finestrino di un treno guidato dagli autori alla conquista del West romano.” * Un viaggio che svela le contraddizioni della città, le ingiustizie palesi, le disuguaglianze, le opportunità negate e tutto quello che ha costretto migliaia di persone a vivere in luoghi pieni di incompatibilità. * Il racconto di un territorio senza dividerlo da chi lo abita dove abitare vuol dire anche muoversi, fruire e produrre cultura, godere di garanzie sociali, praticare conflitto. * Una riflessione sulle energie nascoste nelle pieghe dei luoghi e sull'inclusione urbana e sociale come unica via possibile per delineare un futuro per Roma.